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Redigere un curriculum per un lavoro stagionale

I nostri consigli per ottimizzare l’organizzazione e la redazione del vostro CV, aumentare le possibilità di conquistare i campeggi e ottenere un lavoro stagionale.

Se il CV sta evolvendo lasciando progressivamente spazio a nuovi strumenti (social network, piattaforme di lavoro), rimane comunque un elemento imprescindibile del processo di selezione e deve essere curato per aumentare le possibilità di conquistare un campeggio. Titolo, organizzazione, presentazione: vediamo insieme i fondamentali - spesso trascurati - del CV per un lavoro stagionale.

L’organizzazione di un CV per un lavoro stagionale

La chiarezza è la parola d’ordine del CV per un lavoro stagionale. In questo contesto, ricorda che il troppo storpia e che è meglio puntare alla semplicità per garantire al datore di lavoro la massima leggibilità. Per questo, il tuo CV deve includere sezioni distinte:

  • Una foto, in alto a sinistra (facoltativa, ma consigliata),
  • Il tuo nome e i tuoi contatti, in alto a destra,
  • Un titolo,
  • Una sezione esperienze,
  • Una sezione competenze,
  • Una sezione formazione,
  • Una sezione hobby/interessi (facoltativa, ma apprezzata se pertinente).

Essendo un modello di sintesi e concisione, il CV per un lavoro stagionale non dovrebbe superare una pagina.

Il CV per un lavoro stagionale: l’importanza del titolo

Nel contesto di una ricerca stagionale, il tuo CV deve indicare chiaramente, fin dal titolo, la posizione desiderata.

Il titolo deve essere il più chiaro possibile ed evitare assolutamente termini inutilmente complicati.

Idealmente, subito sotto il titolo, è consigliabile indicare il periodo di disponibilità, per evitare al datore di lavoro di dover tornare continuamente tra CV e lettera di motivazione.

La sezione « esperienze »

Le tue esperienze devono essere elencate in ordine cronologico inverso: la più recente deve comparire per prima.

Tutte le esperienze devono essere presentate con lo stesso formato, idealmente:

Data di inizio – Data di fine, Titolo della posizione, Nome della struttura, Città (Provincia).

Per aiutare il datore di lavoro a valutare la pertinenza del tuo profilo, è importante elencare sotto ogni esperienza le principali mansioni svolte (tre o quattro al massimo).

La sezione « competenze »

Sotto la sezione esperienze e sopra la formazione, la sezione competenze deve essere molto breve e coerente con il tipo di posizione per cui ti candidi.

Si tratta di mettere in evidenza le competenze principali che ti saranno utili nello svolgimento del lavoro.

Per una posizione di receptionist, ad esempio, è opportuno indicare subito le competenze linguistiche, la conoscenza di eventuali strumenti gestionali e informatici, e la conoscenza di norme di sicurezza per beni e persone.

Per una posizione di animatore sportivo, è bene valorizzare le discipline praticate e le capacità di gestione e supervisione di gruppi.

La sezione formazione

Come suggerisce il nome, serve a presentare il tuo percorso formativo. È consigliabile includere solo i titoli di studio pertinenti alla posizione o che dimostrino qualità richieste per il ruolo.

Qualsiasi certificazione legata all’attività deve essere indicata e potrebbe rappresentare un punto a favore agli occhi del datore di lavoro.

La sezione hobby/interessi

Per i lavori stagionali nei campeggi, l’aggiunta di una sezione dedicata agli hobby/interessi è generalmente apprezzata. Tuttavia, anche qui, è importante mantenere la coerenza con la posizione desiderata.

Per una posizione di receptionist, ad esempio, sono apprezzati i profili di persone che amano viaggiare, poiché più aperte e capaci di relazionarsi con clienti stranieri.

Per le posizioni di animatori, sono ben viste attività come sport di squadra, arti performative (musica, danza, teatro), o esperienze di volontariato, che testimoniano rispettivamente spirito di squadra, passione per l’intrattenimento e ottime doti di leadership.

La redazione del tuo CV deve quindi essere curata per facilitare la lettura da parte del reclutatore.

È inoltre consigliato inserire una fotografia: il tuo sorriso e la tua postura forniranno al datore di lavoro un ulteriore indizio sulle tue capacità relazionali. Scegli quindi una foto a colori e trasmetti un messaggio positivo: una foto grigia e senza sorriso potrebbe penalizzare la tua candidatura per una posizione di accoglienza o animazione.


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