Accesso / Registrazione

Dichiarazione dei lavoratori stagionali

Scoprite le formalità da rispettare per una dichiarazione di lavoro stagionale: un obbligo legale per i gestori e proprietari di campeggi

L'occupazione stagionale deve, al pari di un contratto a tempo indeterminato, essere oggetto di una dichiarazione amministrativa. Si tratta di un obbligo legale a cui il datore di lavoro non può sottrarsi.

Il reclutamento di un lavoratore stagionale deve quindi seguire un processo altrettanto rigoroso quanto qualsiasi altra assunzione, nonostante la breve durata del contratto di lavoro.

Dichiarazione dell'occupazione stagionale: un obbligo legale

Per dichiarare i lavoratori stagionali, è necessario effettuare una Dichiarazione Preliminare di Assunzione (DPAE). Questa procedura raccoglie tutte le informazioni relative ai dipendenti, al datore di lavoro e al contratto di lavoro.

Deve essere effettuata almeno 8 giorni prima dell'assunzione (compreso il periodo di prova) e può essere inserita online o trasmessa tramite caricamento di un file dal proprio software.

Sarà poi necessario iscrivere il lavoratore o i lavoratori stagionali nel registro del personale e consegnare loro una copia o la ricevuta della loro DPAE.

Nota bene: Gli stagisti non hanno lo status di dipendenti. Pertanto, l'assunzione di stagisti non richiede una Dichiarazione Preliminare di Assunzione.

In caso di dichiarazione incompleta o mancata dichiarazione, l'impiego dei lavoratori stagionali sarà considerato dalla legge come lavoro sommerso, ovvero lavoro nero.

I rischi del lavoro sommerso

Il lavoro sommerso, indipendentemente dalla sua durata, è soggetto a sanzioni. La dichiarazione dei lavoratori stagionali è quindi tanto importante quanto quella dei dipendenti regolari.

Qualsiasi forma di lavoro sommerso è soggetta a una multa fino a 45.000 euro per il datore di lavoro e 225.000 euro per la sua azienda. A queste somme si aggiunge ovviamente il rimborso dei contributi previdenziali e delle imposte non versate durante il periodo di lavoro non dichiarato. Inoltre, il datore di lavoro rischia una pena detentiva fino a 3 anni. E il carattere temporaneo dell'assunzione non esclude la possibilità di un controllo: i servizi statali organizzano regolarmente ispezioni nelle zone turistiche dove il lavoro stagionale è diffuso.

In caso di infortunio sul lavoro di un lavoratore non dichiarato, il rischio per il datore di lavoro è ancora maggiore. La sua responsabilità è diretta e può comportare il pagamento di ingenti somme di risarcimento al dipendente.

Un infortunio grave che impedisce al dipendente di lavorare può comportare l'obbligo di versare una rendita a vita o un importo che può raggiungere centinaia di migliaia di euro.

Il datore di lavoro ha quindi tutto l’interesse a dichiarare correttamente i lavoratori stagionali.

Occupazione stagionale: verifica delle qualifiche

Oltre agli infortuni sul lavoro, possono verificarsi numerosi incidenti durante il periodo di impiego di un lavoratore stagionale.

Prima di finalizzare qualsiasi assunzione, è quindi estremamente importante verificare le qualifiche e i diplomi di un candidato.

Alcune posizioni non richiedono qualifiche specifiche. Tuttavia, non è il caso delle posizioni nell'animazione, nella supervisione e nell'allenamento sportivo, che richiedono l’ottenimento di una certificazione che garantisca la sicurezza dei praticanti dell'attività e delle persone coinvolte.

La supervisione dei bambini, ad esempio, richiede il possesso del Brevetto di Attitudine alle Funzioni di Animatore di Accoglienza Collettiva per Minori (BAFA).

Qualsiasi incidente grave che coinvolga persone sotto la supervisione di un lavoratore o terzi durante un’attività nel vostro campeggio potrebbe portare a un’indagine approfondita sul vostro dipendente. Se si scopre che ha lavorato senza le qualifiche richieste, la responsabilità ricadrà su di voi come datori di lavoro.

La verifica dei diplomi non deve quindi essere presa alla leggera, nemmeno per i lavoratori stagionali. Richiedete una copia della certificazione e conservatela.

Se le formalità per dichiarare un impiego stagionale vi sembrano complesse, non ignoratele e non cedete alla tentazione del lavoro sommerso: avreste molto più da perdere che da guadagnare.


La sua recensione

Il suo file è in fase di caricamento