I nostri consigli per una buona selezione del personale stagionale
Che cos’è il lavoro stagionale?
Oltre ai campeggi di piccole dimensioni con poche strutture e servizi ridotti, la maggior parte dei gestori di campeggi in Italia deve costituire il proprio team di lavoratori stagionali prima dell’alta stagione. Molte posizioni sono per loro natura stagionali (salvo per i campeggi aperti tutto l’anno): receptionist, assistenti bagnanti, animatori, camerieri, cuochi, ecc. Ecco quindi alcuni consigli per selezionare correttamente il personale stagionale e ridurre i rischi di errore.
Il quadro normativo del lavoro stagionale
In presenza di un aumento dell'attività legato alla stagionalità, un'azienda può ricorrere ai **contratti di lavoro stagionale** regolamentati dalla **Legge n. 196/1997** (Legge Treu) e successivamente integrati dal **D.Lgs. 81/2015** (Jobs Act). I lavori stagionali sono quelli legati a esigenze produttive ricorrenti in determinati periodi dell’anno, come previsto dall’elenco delle attività stagionali definito nei contratti collettivi nazionali o dal Ministero del Lavoro italiano.
Assunzione di lavoratori stagionali: cosa prevede la legge italiana
Il contratto stagionale deve essere stipulato per iscritto e deve indicare chiaramente: - la natura stagionale del rapporto di lavoro (contratto a tempo determinato stagionale), - la durata, - la retribuzione, - l’orario di lavoro, - il contratto collettivo applicato (ad esempio **CCNL Turismo e Pubblici Esercizi** o **CCNL Campeggi e Villaggi Turistici**). Questo tipo di contratto non è soggetto ai limiti quantitativi previsti per i contratti a tempo determinato ordinari e non richiede causale fino a 24 mesi complessivi.
Durata massima e orario di lavoro
L’orario di lavoro ordinario è di **40 ore settimanali**, salvo diversa previsione nei contratti collettivi. Le ore eccedenti sono considerate **straordinarie** e devono essere retribuite con le maggiorazioni previste dal contratto collettivo applicato. Alcuni contratti prevedono una media settimanale su base plurimensile per adattarsi ai picchi stagionali.
Misure previste dalla normativa italiana
Il **Jobs Act** ha introdotto tutele aggiuntive per i lavoratori stagionali:
- Chiarezza nella definizione delle attività stagionali riconosciute a livello nazionale o contrattuale.
- Possibilità di reiterare contratti stagionali senza obbligo di motivazione per tutta la durata della stagione.
- Riconoscimento dell’anzianità per i lavoratori riassunti stagionalmente.
- Accesso a strumenti di formazione continua e diritti formativi attraverso il **Fondo Interprofessionale di Categoria**.
- Possibilità di utilizzo del **contratto intermittente** per le esigenze stagionali, nei limiti previsti dalla legge e dai contratti collettivi.
- In caso di festività, i lavoratori con almeno tre mesi di anzianità hanno diritto alla retribuzione come da normativa nazionale e contrattuale.
Lavoro stagionale e alloggio
Una delle principali difficoltà per i lavoratori stagionali in Italia è trovare un alloggio vicino al luogo di lavoro. Per questo motivo, molti campeggi offrono la possibilità di ospitare il personale nelle strutture ricettive disponibili. Questa possibilità rappresenta un vero vantaggio competitivo nel processo di selezione, soprattutto per attrarre personale qualificato da altre regioni o dall’estero. L'alloggio deve essere indicato nel contratto di lavoro e deve rispettare i requisiti minimi di abitabilità previsti dalla legge italiana. Se fornito gratuitamente, costituisce un **vantaggio in natura** soggetto a contribuzione INPS e tassazione IRPEF. In caso di malattia, salvo diversa previsione contrattuale, l'alloggio deve continuare ad essere messo a disposizione del lavoratore senza costi aggiuntivi fino alla cessazione del rapporto.
Come attrarre i migliori candidati
Oltre agli aspetti legali, è essenziale selezionare i migliori candidati per ogni posizione. La ricerca può essere difficile, soprattutto se si cercano figure qualificate con esperienza nel settore turistico o nella gestione di software per campeggi. Per le posizioni di responsabilità (direttori, responsabili animazione, ecc.), è importante valorizzare le condizioni offerte per risultare competitivi sul mercato del lavoro.
Scrivere offerte di lavoro efficaci
Dedicate del tempo alla redazione di annunci chiari e accattivanti, descrivendo il campeggio, i servizi offerti ai lavoratori stagionali e i vantaggi (alloggio, salario, condizioni di lavoro, ecc.). Specificate le competenze e l’esperienza richieste per evitare candidature non in linea.
Anticipare i tempi di selezione
Pubblicate le vostre offerte con largo anticipo per i ruoli chiave, mentre per le posizioni meno qualificate, come quelle rivolte agli studenti, è possibile pianificare le selezioni anche più avanti nella stagione.
Dove pubblicare le offerte
Per ottenere la massima visibilità, utilizzate i portali specializzati nel settore turistico o del lavoro stagionale, oltre ai siti di categoria o ai portali ufficiali del vostro network di campeggi. Inoltre, per i servizi di animazione, esistono agenzie specializzate che forniscono team completi chiavi in mano.