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Assunzione di minori

È possibile lavorare in un campeggio a 14 o 15 anni. Informati sulle procedure e le norme relative al lavoro stagionale dei minorenni!

Assumere dipendenti minorenni durante l’alta stagione può essere una soluzione per riuscire a completare l’organico necessario. In Italia, è possibile lavorare a partire dai 16 anni, a condizione di aver assolto l’obbligo scolastico e nel rispetto delle normative vigenti.

È possibile, in casi eccezionali e con tutele particolari, assumere giovani di età compresa tra i 15 e i 16 anni per lavori stagionali o di apprendistato, sempre nel rispetto delle condizioni previste dalla legge.

Di seguito vengono descritti i principali adempimenti e le norme da rispettare per l’assunzione di lavoratori stagionali minorenni di 15/16 e 16/17 anni.

Assunzione di un lavoratore stagionale di 15/16 anni

In Italia, l’assunzione di minorenni di 15 o 16 anni è consentita solo se il giovane ha assolto l’obbligo scolastico e nei limiti previsti dalla Legge n. 977/1967 sulla tutela del lavoro dei minori.

Queste norme hanno l’obiettivo di tutelare i diritti dei minori, proteggendoli dallo sfruttamento e da condizioni di lavoro eccessive o dannose per la loro salute o sviluppo.

Tra i requisiti principali figurano:

  • aver concluso il ciclo di istruzione obbligatoria (generalmente fino a 16 anni);
  • disporre dell’autorizzazione scritta dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale;
  • essere sottoposto a visita medica preventiva presso il medico competente per valutare l’idoneità alle mansioni previste;
  • rispettare le limitazioni orarie stabilite dalla legge.

La legge stabilisce che i minori possano lavorare solo durante periodi che non compromettano la loro formazione scolastica e comunque con orari ridotti:

  • massimo 7 ore giornaliere e 35 ore settimanali;
  • divieto di lavoro notturno (dalle 22 alle 6 o dalle 23 alle 7);
  • necessità di pause e riposi adeguati;
  • vietate attività pericolose, insalubri o particolarmente faticose.

La retribuzione deve essere in linea con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicabile, senza una percentuale minima stabilita dalla legge, ma proporzionata alle mansioni e all’orario lavorativo.

Assunzione di un lavoratore stagionale di 16/17 anni

Per i giovani di 16 e 17 anni, le condizioni sono leggermente più flessibili, ma rimangono vincolate a specifiche tutele:

  • necessità di autorizzazione dei genitori o tutori legali;
  • obbligo di visita medica preventiva da parte del medico competente;
  • rispetto delle limitazioni orarie: massimo 8 ore giornaliere e 40 ore settimanali;
  • divieto di lavoro notturno e di attività pericolose;
  • pause e riposi obbligatori previsti dalla normativa.

La retribuzione deve essere conforme al CCNL di riferimento e, pur non essendoci percentuali legali di riduzione come in altri Paesi, si consiglia di seguire quanto previsto dal contratto collettivo applicabile per i lavoratori minorenni.

Assumere giovani lavoratori può rappresentare una valida opportunità per integrare risorse motivate e dinamiche nella propria squadra, specialmente durante i periodi di maggiore affluenza. Ad esempio, in Italia è possibile ottenere il titolo di animatore sportivo o ricreativo già a 16 anni, una figura spesso ricercata nelle strutture turistiche.

È tuttavia fondamentale rispettare rigorosamente le disposizioni previste dalla legislazione italiana, garantendo un controllo attento sugli orari e sulle condizioni di lavoro dei minori per tutelarne la salute e i diritti.


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